Detour in Detroit. Francesca Berardi, Antonio Rovaldi

: HUMBOLDT BOOKS

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Dal febbraio del 2013 al novembre 2014 ho visitato Detroit sei volte, per un totale di 77 giorni. Dopo tre anni trascorsi a Brooklyn, ho trovato a Detroit cosa cercavo quando ho attraversato l’Atlantico per la prima volta: spazio, sia fisico che per l’immaginazione. Mi sono bastati due giorni per decidere di scrivere il mio primo libro. Un lavoro dettato da necessità pratiche ed emozionali, che parla della città attraverso una serie di incontri con i suoi abitanti. Nel corso di due anni ho raccolto storie, idee e visioni, in un contesto che saprei definire solo come un movimento di resistenza urbana. Ho allenato i miei occhi a un paesaggio abbandonato, dove si alternano grandi blocchi di rovine e di cielo, e ho scoperto che la paura e la fascinazione per la decadenza scivolano presto in un secondo piano. Diventano lo strato di fondo su cui mettere alla prova un più attento grado della visione, uno sguardo più simile all’ascolto, capace di sentire l’energia che si genera quando determinazione e potenziale si incontrano. Ho chiesto a un artista, Antonio Rovaldi, di accompagnarmi e illustrare questo viaggio. Questo è il risultato del nostro lavoro.

SPEDIZIONI RAPIDE

Come dice il saggio: il bisognino fa correr la vecchietta. Dopo il forzato lock down del 2020 (purtroppo!) abbiamo imparato a fare spedizioni sicure, super veloci ed elegantissime. Perché voi a casa vi meritate giustamente il meglio.

PACKAGING ECOSOSTENIBILE

Tutti gli acquisti sono impacchettati con carta Todo Modo riciclata. Anche le buste sono in pvc riciclato e, ovviamente, riciclabile. Più sicuri i vostri acquisti, più sicuro l'ambiente, più felici tutti!

LA SCELTA GIUSTA

Che cavolo di competizione scorretta! Ma voi per chi fareste il tifo in un'ipotetica finale di Wimbledon: Federer o Filini ? Ma è ovvio, Filini! Perchè è più simpatico, più sincero, più umano, più vicino a tutti noi. E perchè ne ha molto più bisogno di Federer.