Gabon 1977 / Un Don Juan chez les gendarmes. Nathalie Du Pasquier
Prima di diventare artista, prima di arrivare in Italia, Nathalie Du Pasquier trascorre, non ancora ventenne, sei mesi in Gabon, un tempo colonia francese. Si ferma a Port Gentil, la seconda città del paese, mescolandosi alla vita quotidiana. Stringe nuove amicizie. E proprio un’amica le dà un ritaglio di giornale che Nathalie decide di sceneggiare e farne un fumetto. Quel che ne viene fuori è una storia dai colori intensi e l’umorismo contagioso tipici dell’Africa: le avventure di un maldestro Don Giovanni che fa ridere tutta la comunità con le sue imprese. Il piccolo libro offre una dimensione inedita dell’artista: il fumetto, la bande dessinée, come nella migliore tradizione francese. Al libretto ne è accluso uno speculare, preparato per l’occasione dall’artista che dichiara: “È stato strano ritrovare questo libro rilegato con il nastro adesivo invecchiato, questo pezzo dimenticato, perché ho perso tutto quello che ho fatto prima di venire in Italia: le lettere, i disegni, le foto. Non so perché si è salvato: mi piace pensare che è stata la prima cosa che ho fatto, ancora mi ci riconosco, e soprattutto ancora mi fa ridere”.