Il libro della giungla a Londra. Bhajju Shyam

: ADELPHI

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Un tempo accadeva abbastanza spesso che qualcuno, per irrequietezza o sete di conoscenza, abbandonasse il proprio paese alla volta di terre e città lontane, e che al ritorno lasciasse tutti a bocca aperta con il racconto delle cose strane e meravigliose che aveva avuto modo di vedere. A poco a poco però il mondo è diventato più facile da attraversare, e la magia di quelle storie si credeva perduta per sempre. Finché un giorno di pochi anni fa Bhajju Shyam, innocente e timidissimo artista della tribù dei gond, è stato invitato a Londra per decorare gli interni di un noto ristorante indiano. Bhajju ha così lasciato per la prima volta il suo villaggio, decidendo che lungo la strada avrebbe disegnato tutto quello che lo colpiva, e raccontato con le sue parole perché. Così è nato questo libro, che si può guardare come un quaderno di schizzi, leggere come un diario di viaggio o anche aprire a caso venendo immediatamente proiettati in un mondo ibrido e fatato, dove gli aerei diventano elefanti, le nevrotiche ragazze londinesi si trasformano in piccole dee kali e i pub della capitale sono alberi notturni affollati di pipistrelli. E scoprendo lungo il cammino, insieme a una città che credevamo di conoscere, il vero significato della parola «incanto».

SPEDIZIONI RAPIDE

Come dice il saggio: il bisognino fa correr la vecchietta. Dopo il forzato lock down del 2020 (purtroppo!) abbiamo imparato a fare spedizioni sicure, super veloci ed elegantissime. Perché voi a casa vi meritate giustamente il meglio.

PACKAGING ECOSOSTENIBILE

Tutti gli acquisti sono impacchettati con carta Todo Modo riciclata. Anche le buste sono in pvc riciclato e, ovviamente, riciclabile. Più sicuri i vostri acquisti, più sicuro l'ambiente, più felici tutti!

LA SCELTA GIUSTA

Che cavolo di competizione scorretta! Ma voi per chi fareste il tifo in un'ipotetica finale di Wimbledon: Federer o Filini ? Ma è ovvio, Filini! Perchè è più simpatico, più sincero, più umano, più vicino a tutti noi. E perchè ne ha molto più bisogno di Federer.