Montpelier Parade
Dublino, anni Ottanta. Sonny è un adolescente bellissimo, ma solitario. Nato in una famiglia povera, dopo la scuola lavora come garzone di bottega nella macelleria del quartiere, accantonando il denaro nella prospettiva di una fuga che appare impossibile. Un sabato, il padre gli chiede di accompagnarlo a Montpelier Parade - una via residenziale - per aiutarlo a sistemare il giardino di una bella casa in stile georgiano dove abita una donna inglese di quasi quarant'anni: Vera. L'incontro con Vera è per Sonny una rivelazione: comprende che esiste un universo di sentimenti e di abitudini lontanissimo dal proprio. L'attrazione è fatale. Ed è reciproca. Anche Vera, una donna intelligente, ma depressa, è attratta da quel ragazzino sgraziato, frenato dalla timidezza dei poveri, ma animato dall'audacia degli inconsapevoli. Ciascuno, a suo modo, eccentrico rispetto al proprio ambiente, Sonny e Vera si avvicinano, si sostengono, e in qualche modo si amano. Ma Vera nasconde un segreto drammatico, che complicherà e renderà impossibile il loro rapporto.