Una raccolta di versi per dire, in modo intimo e universale, come stare dentro le parole e il silenzio. Per emblematizzare questo spazio esistenziale di autoconquista, Antonia sceglie, nella vita come nei suoi versi, la montagna, coi suoi torrenti, i suoi cieli notturni e diurni, i suoi canti e i suoi silenzi di luna e di stelle. La montagna è il luogo dove approdare sempre, anche dopo aver divagato per altri paesaggi dell'animo. E il prato azzurro del cielo è quella purezza di aria e luce che sola può essere simbolo della vera felicità. Una raccolta di poesie dove si respirano bellezze e ascese a pieni polmoni.