Trieste. O del nessun luogo
Jan Morris. Porto vitale per l’impero degli Asburgo, terra di confine dalle molte razze e dialetti, Trieste è stata teatro di grandi eventi e trasformazioni: la contesa tra Italia e Jugoslavia, il declino dell’orgoglio imperiale, lo stemperarsi dei conflitti ideologici ed etnici che l’hanno lacerata. Jan Morris è stata testimone di tutto questo, ma ha scelto di raccontare la città cercando di trasmettere il fascino indefinibile che Trieste ha esercitato su di lei e su innumerevoli viaggiatori. Le strade ordinate, avare di monumenti, sembrano un invito a vagare senza meta, a perdersi inseguendo un sogno o una fantasia. Nelle pagine di queste memorie il caos della storia appare lontano e diventa materia per una meditazione sul trascorrere del tempo, sulla separazione dagli affetti, sulla nostalgia della patria.