Il 14 luglio 1933 alle dieci circa del mattino, nella stanza 224 del Grand Hotel et des Palmes di Palermo, viene rinvenuto il corpo senza vita di Raymond Roussel. Così si apre il racconto-inchiesta di Leonardo Sciascia dedicato alla morte dell’autore francese nel leggendario hotel che ha accolto musicisti, artisti e letterati, da Guy de Maupassant a Richard Wagner, da Oscar Wilde a Giorgio De Chirico.
Scrittore visionario, dandy mesmerista, viaggiatore radicale, eccentrico presidente della Repubblica dei Sogni, Raymond Roussel è stato tra gli innovatori più strenui del secolo scorso. "Via Roma 398. Palermo" nasce e si lascia ispirare dal mistero sulla morte di Roussel e riunisce, attorno all’enigmatica stanza 224, trenta artisti e autori internazionali di diverse discipline, provenienze e saperi, per un omaggio corale al poeta. Il volume, a cura di Luca Trevisani, presenta inoltre la traduzione inglese, qui pubblicata per la prima volta, del pamphlet "Atti relativi alla morte di Raymond Roussel" di Leonardo Sciascia.