Un giorno, la sera
“Un giorno, la sera” è il racconto per immagini e parole di un ragazzo di ventitre anni che vive con un croissant al giorno. In attesa di risolvere e migliorare la propria condizione, nell’arco di tre giornate, va avanti trascinato da ossessioni e ricordi in un flusso di coscienza poetico e delirante che lo accompagna nel suo vagabondare per le strade di Parigi. La storia si svolge in un monologo interiore caratterizzato da due flashback, in cui i pensieri s’intrecciano a pochi, perturbanti, incontri casuali e un disagio che si fa sempre più avvincente. L’autore realizza uno straordinario affresco di precariato economico, sociale e sentimentale attraverso un’estetica narrativa ipnotica.