Piccolo Sabato - Anno III numero XV

*|MC:SUBJECT|*
Cari todomodiani,
ultimo Piccolo Sabato dal "vecchio" Todo Modo, il prossimo verrà spedito da una nuova postazione ergonomica. Oggi e domani, come sapete, siamo chiusi per lavori. Il primo maggio è il primo maggio e siamo chiusi per riposo. Riapriremo, scintillanti, il 2 maggio. Nel frattempo buone letture a tutti voi. 
GLI HO DATO UN'IMPOSTAZIONE ALLA NEW YORK TIMES
la rubrica di Nicola

"Il lettore junghiano"
MEME ESISTENZIALISTI
la rubrica di Giovanni
 

(Nessun oggetto)

I meme esistenzialisti stanno nel poroso confine tra il nonsense e il satori, tra il ridicolo e il cattedratico. Sono immagini pindariche, ditini in gola per rigurgitare la mela della logica di salingeriana memoria. 
SI PREGA DI (NON) PARLARE AL CONDUCENTE
la rubrica di Simone

E così è uscito l’ultimo libro di Walter Siti ("I figli sono finiti", edito da Rizzoli) ultimo non solo in ordine di tempo, ma secondo le intenzioni dell’autore, l’ultimo romanzo in assoluto che Siti scriverà. 
Un testamento dunque? Vediamo.  
Walter Siti, che mistero quest’uomo, così intellettuale, in quella foto in quarta di copertina, con quei baffetti e quegli occhialini, e poi scrive questi romanzi inclassificabili, autofiction o meno, dove di certo esplicita tutto un amore e una conoscenza per quella che si potrebbe (senza offesa spero per nessuno) definire cultura pop: i culturisti, il Grande Fratello (non nel senso del romanzo, ma del programma televisivo), il jet set, Maria De Filippi. Il romanzo si apre con un lutto e con la pandemia, ma in effetti, a parte la scelta di un personaggio in terza persona, si torna sul luogo del delitto, metaforico, già consumato nei romanzi precedenti. E niente, a me Siti piace molto, sicuramente perché scrive bene, perchè lo reputo estremamente intelligente, ma anche perché mi diverte sentir parlare di feci che rimangono sulla superficie di un water da un uomo come lui. 
Sulla questione dell’ultimo libro, ripenso che lo aveva detto anche Javier Marias dopo aver concluso "Il tuo volto domani", invece le cose andarono altrimenti. Forse, e ripeto forse, avrebbe dovuto mantenere il suo proposito (ma col senno di poi, cosa non darei per avere ancora un romanzo di Marias da leggere) e in conclusone vedremo se Siti rispetterà se stesso, o se invece continuerà a scrivere fino all’ultimo giorno. 
Sui vecchi autobus si proibiva di disturbare il guidatore. Qui l’invito è esattamente l’opposto: parlatemi. Va bene, ma di che cosa vogliamo parlare? Ogni settimana, su Piccolo Sabato, uno spunto per parlare con Simone di libri e sui libri.
LETTURE PARALLELE #36
la rubrica di Dilà
 
La rubrica di Dilà propone libri strani da leggere in parallelo, libri per pensare di scombinare le posizioni, libri che creano un'attitudine mentale ad accantonare i vecchi paradigmi e decidere di attraversare finalmente il ponte.
ESCI DAL REBUS
la rubrica di Apuano
 

La moglie dell’ammiraglio S*** era solita rilegare a mano tre mensilità de “La Settimana Enigmistica” per farne un volume destinato al baule da viaggio che il marito si portava a bordo nei periodi di lunga navigazione. Da questo baule estraiamo settimanalmente, quasi come fosse la perla d’un tesoro, un rebus d’annata destinato ai solutori più che abili. 

NB: Qui sotto foto originali dell'ammiraglio S*** e dell'album rilegato per evitare lo sciupìo degli schizzi delle onde marine. 

TRATTAMI
la rubrica di dialoghi di Peppe Voltarelli

 
LA GITA

A Ti ricordi la gita? 
B si 
A alle elementari 
B a Carini in Sicilia 
A a trovare i compagni di penna 
B bello 
A ti piace la gita? 
B no 
A alle medie ti ricordi ? 
B si alla Reggia di Caserta 
A e alle superiori? 
B a Loano perché a Montecarlo non ci hanno voluto 
A perché non vi hanno voluto ?
B i prof non si fidavano di noi 
A ma perché cazzo a Loano 
B perché era vicino a Montecarlo 
A ho capito 
B volevamo la frontiera 
A Loano è frontiera 
B Loano a marzo
A tipo deserto di Atacama
B esatto 
A ma era bello lo stesso 
B bellissimo 
A abbiamo messo una barca in mare di notte 
B come i pirati 
A ma poi siamo andati a letto 
B eravamo tutti uomini
A ti piace la gita ? 
B no la odio 
A perché ? 
B odio gli zaini i panini le tute 
A si alla gita si mette la tuta 
B per essere comodi 
A comodi e pratici 
B odio la praticità 
A cose troppo facili 
B esattamente 
A e quindi cosa fai ? 
B metto i mocassini anche l’estate 
A sulla spiaggia? 
B si anche sulla spiaggia 
A perché ? 
B perché loro devono capire che io non mi piego 
A alle superiori era l’ultima gita  
B dopo Loano siamo andati a Rimini a marzo 
A fuori stagione 
B noi eravamo fuori stagione 
A che bello 
B i prof erano piccoli 
A in che senso ?
B erano disorientati 
A perché? 
B noi eravamo bufali 
A bufali a Loano 
B bufali liberi 
A poi vi siete diplomati? 
B con fatica perché era bello restare bufali 
A a Loano a Caserta a Rimini 
B ma soprattutto a Loano
A con la tuta 
B si con la tuta
TRATTAMI è una rubrica autentica di dialoghi falsi per gente vera.
DENTRO BABELE. A JOURNEY
la rubrica di Renato
 
Un flâneur postmoderno che abita il caos e ascolta la città, mangiando dolci.
BELLI DA LEGGERE
la rubrica video che parla di due libri

Belli da leggere compie 4 anni!
Per festeggiare mandiamo in onda la prima puntata in assoluto. Grandi tecnologie audio/video, grandi code, grandi libri...
BELLI DA LEGGERE è la rubrica video che va in onda tutte le settimane sul Piccolo Sabato, sul canale You Tube di Todo Modo e su Repubblica TV. Un estratto lo trovate su instragram @todomodolibri
RADIO GRIDOLINI
la radio che fa testo

Settima puntata: Agostino Poletto
ATTENZIONE QUESTO è SOLO IL TRAILER !
Potete ascoltare la puntata integrale sul canale Spotify QUI o sul sito di testo QUI

Radio Gridolini è un sussurro famigliare che cerca di entrare in maniera leggera nelle vite intime degli ospiti. Un amplificatore laterale di tutto ciò che di più istituzionale avviene durante Testo a Firenze.

Radio Gridolini è: Redazione - Todo Modo Conduzione - Edoardo Florio Di Grazia e Pietro Torrigiani Regia audio - Niccolò Fornabaio Regia video - Claudio Confalonieri Montaggio video e grafica - Carolina Cosi Illustrazioni dal vivo - Francesco Chiacchio

LIBRI E-LETTRICI 
il gruppo di lettura di Todo Modo

E' arrivato sulla mensolina il nuovo libro elettrico di aprile, correte a prenderlo.

Il tarlo, di Layla Martínez
La Nuova Frontiera


C’è qualcosa nei film di Almodovar che riesce a unire una trama da soap opera – l’ampio spettro dei drammi amoroso-familiari, dalla ripicca al delitto – al grottesco e persino all’horror. Questa cosa è forse l’intimità dello sguardo, la scelta di una voce umana e troppo umana che ci consente di uscire dalla gabbia del genere.

Voce, o voci, che troviamo anche ne “Il tarlo” (La nuova frontiera, 2023), esordio della madrilena Layla Martinez. E parlando di spettri, ecco una casa che ne è infestata (altro che tarli!). Spettri familiari, come la madre che torna in “Volver”, con la differenza che questi fantasmi nunca se fueron.

Dunque horror gotico o memoir fantastico? Romanzo femminista o affresco della Spagna rurale? Ognuno di questi, e più di tutto: “un frinire di cicale, ma dentro le ossa”.

LIBRI E-LETTRICI è il gruppo di lettura di Todo Modo: libri che danno la scossa; lettrici che se la propagano a vicenda. Una volta al mese ci troviamo in libreria e ce le raccontiamo. 
IN CITTÀ
segnaliamo cose che ci piacciono
DILà
Imaginary gardens with real toads in them

Da martedì a sabato
10-13 15-19

Dilà è la bottega artigiana di Todo Modo in Oltrarno. Libri illustrati, quaderni di tutti i paesi del mondo, cartoleria di ricerca, stampe e poster. Un grande albero di legno su cui si può salire.

HIROKO
Manifattura Tabacchi, B4

Tutti i giorni a pranzo, giov-ven-sab anche a cena. Chiuso la domenica. Per prontare whtp o telefonata al numero 348 1229883 

HIROKO (55 mq con scaffali in legno, pareti di carta di riso, un grande bancone e tavolini all’aperto) è la piccola bottega giapponese di Todo Modo presso la Manifattura Tabacchi. Tutti i giorni potrete trovare i famosi bentō di Hiroko oltre ad una super selezioni di VINI (anche loro fatti a MODO) ed altri oggetti stilosi.
I bentō si possono ordinare (da asporto o in consegna) oppure mangiare ai tavolini all’aperto, sempre accompagnati da un bicchiere di vino, una birra giapponese o un bicchiere di sakè.

sito internet
Link
Facebook
Email
Want to change how you receive these emails?
You can update your preferences or unsubscribe from this list.

Lascia un commento