I meme esistenzialisti stanno nel poroso confine tra il nonsense e il satori, tra il ridicolo e il cattedratico. Sono immagini pindariche, ditini in gola per rigurgitare la mela della logica di salingeriana memoria.
SI PREGA DI (NON) PARLARE AL CONDUCENTE la rubrica di Simone
Da qualche tempo è uscita in una nuova traduzione "Bare intagliate a mano" di Truman Capote, e se non l'avete letto può essere l'occasione per recuperarlo. L'ha tradotto per Garzanti Marco Rossari (di cui vi avevo parlato mesi fa, per un suo bel romanzo uscito per Einaudi) e non è un Capote inedito (ultimo racconto della raccolta "Musica per Camaleonti"), ma è un racconto lungo, o romanzo breve decisamente bello, perfetto per chi ha amato A Sangue freddo. Una sperduta cittadina americana, una serie di delitti rituali e lo stesso Truman Capote che è là, in prima persona, a raccontarci tutto. Ma a differenza del celebre romanzo In Cold Blood, qui è tutto inventato. Capote sembra suggerire che questo è il destino di chi ha fatto una volta auto-fiction: esattamente all'opposto di Cassandra, raccontare il falso ed essere creduto sempre vero.
Sui vecchi autobus si proibiva di disturbare il guidatore. Qui l’invito è esattamente l’opposto: parlatemi. Va bene, ma di che cosa vogliamo parlare? Ogni settimana, su Piccolo Sabato, uno spunto per parlare con Simone di libri e sui libri.
LETTURE PARALLELE #52 la rubrica di Dilà
La rubrica di Dilà propone libri strani da leggere in parallelo, libri per pensare di scombinare le posizioni, libri che creano un'attitudine mentale ad accantonare i vecchi paradigmi e decidere di attraversare finalmente il ponte.
ESCI DAL REBUS la rubrica di Apuano
La moglie dell’ammiraglio S*** era solita rilegare a mano tre mensilità de “La Settimana Enigmistica” per farne un volume destinato al baule da viaggio che il marito si portava a bordo nei periodi di lunga navigazione. Da questo baule estraiamo settimanalmente, quasi come fosse la perla d’un tesoro, un rebus d’annata destinato ai solutori più che abili.
NB: Qui sotto foto originali dell'ammiraglio S*** e dell'album rilegato per evitare lo sciupìo degli schizzi delle onde marine.
TRATTAMI la rubrica di dialoghi di Peppe Voltarelli
IL BORDONE
A bere da soli dopo tutto non è male
B si certo non è male
A arriva un momento che devi bere da solo
B anche se intorno c’è qualcuno
A l’importante che lui rispetti le distanze
B se sei da solo devi essere da solo
A infatti certe cose si capiscono solo quando sei da solo
B anche se vicino a te parlano tu sai che nel tuo nessuno interviene
A al massimo si tratta di rumori di fondo un tappeto quello si
B puoi stare nella stessa stanza sullo stesso tappeto ma ognuno per sé
A un bordone e infinite distinte traiettorie
B quello è il posto giusto per fare chiarezza
A vedi perché ci vuole il bordone
B si il bordone
A il bordone rilascia residui ogni tanto da quei residui puoi ripartire
B si residui
A microfrasi suoni rumori di asciugamani elettrici musiche non allineate partite senza commento senza audio
B dentro questa cosa tu bevi da solo e ricostruisci
A alla fine tutto questo per rialzarsi
B avevi pensato di abbandonarti ?
A no no cioè sì ma ci vuole tempo per abbandonarsi
B intanto inizi a pensarci
A si cerchi di aggrapparti al bordone a tutto
B e poi quando hai maturato quando hai ricostruito ti alzi…
A e sei pronto
B si quanto meno sei preparato consapevole coperto
A conosci l’argomento
B e quello il problema che in pochi conoscono l’argomento
A troppa superficialità
B si troppo dilettanti
A in troppi pensano che basta scegliere il divano giusto per sedersi in pace
B non parlarmi di divani li odio
TRATTAMI è una rubrica autentica di dialoghi falsi per gente vera.
DENTRO BABELE. A JOURNEY la rubrica di Renato
Un flâneur postmoderno che abita il caos e ascolta la città, mangiando dolci.
BELLI DA LEGGGERE la rubrica che parla di due libri
Belli da leggere è la rubrica video nata in collaborazione con il quotidiano Repubblica (in onda tutte le settimane sul sito online del giornale), dove Madda e Pietro suggeriscono due libri, appunto, belli da leggere.
BRACCIA RUBATE un formato di Todo Modo
Venerdì scorso ha avuto luogo il quarto appuntamento con "braccia rubate", ospite Beatrice Benicchi. E' stato un successone. Preso altre "braccia rubate" verranno sfruttate da noi qui in libreria, voi siate pronti.
Braccia Rubate ha come obiettivo quello di invitare giovani scrittrici e scrittori italiani a passare un pomeriggio (per lo più il sabato) a lavorare fianco a fianco con i librai di Todo Modo, dovendosi quindi confrontare con le tipiche problematiche di chi fa questo mestiere: consigliare romanzi, avvisare i prenotati, fare pacchettini regalo, rispondere alla fatidica domanda qual è la password del wifi o dove è il bagno, ma anche e soprattuto raccontando i loro stessi libri (e magari vendendoli, se sono bravi).
Il nome “Braccia Rubate” riprende chiaramente l’adagio delle braccia rubate all’agricoltura, quindi per prima cosa richiede agli scrittori una certa dose di autoironia, ma trova nel suo nome un nucleo più profondo ovvero esplicita un sentimento comune quasi a tutti: la famigerata "sindrome dell’impostore”.
Braccia Rubate sembra lasciare aperta la domanda: va bene, hai scritto questo libro, un buon libro davvero, magari ne scriverai altri, ma puoi davvero dirti scrittore o scrittrice dopo che ci sono stati Tolstoj, Camus o Natalia Ginzburg?
Infine, Braccia Rubate sradica la logica della consueta presentazione del libro frontale che forse ha un po’ esaurito la sua forza comunicativa, e prova ad essere una presentazione “fluida" dove la distanza tra autrice e lettrice si assottiglia, lasciando emergere una comunicazione più diretta e vera, meno mediata.
Il progetto è iniziato nel giugno del 2024 e gli ospiti fino a oggi sono stati Biferali (Ponte alle Grazie), Ammendola (66thAnd2nd), Scornajenghi (NERO Not Edition) Benicchi (Feltrinelli).
BRACCIA RUBATE è solo da Todo Modo.
IN CITTÀ
Segnaliamo una rassegna cui siamo molto legati:
LA DEMOCRAZIA DEL CORPO
5 OTTOBRE - 22 DICEMBRE 2024
CANGO - CANTIERI GOLDONETTA
FIRENZE
TODO MODO SPECIALTY il caffè buono
Ottobre! Arrivano i nuovi ospiti: KAWA COFFEE. Ce ne parla come sempre Andrea
Todo Modo Specialty è il nostro nuovo modo di bere caffè. Il caffè che bevete oggi non sarà come il caffè che berrete domani e non sarà come il caffè che berrete fra un anno, secondo noi questo è un grande pregio e la magia che troviamo all’interno di ogni singola tazza.
DILà Imaginary gardens with real toads in them
Martedì - Sabato
10-13 15-19
Dilà è la bottega artigiana di Todo Modo in Oltrarno. Libri illustrati, quaderni di tutti i paesi del mondo, cartoleria di ricerca, stampe e poster su risograph e serigrafia. Un grande albero di legno su cui si può salire.
HIROKO Manifattura Tabacchi, B4
Tutti i giorni dalle 10 alle 15. Chiuso la domenica.
Per prenotare: whtp o telefonata al numero 348 1229883
HIROKO (55 mq con scaffali in legno, pareti di carta di riso, un grande bancone e tavolini all’aperto) è la piccola bottega giapponese di Todo Modo presso la Manifattura Tabacchi. Tutti i giorni potrete trovare i famosi bentō di Hiroko oltre ad una super selezioni di VINI (anche loro fatti a MODO) ed altri oggetti stilosi.
I bentō si possono ordinare (da asporto o in consegna) oppure mangiare ai tavolini all’aperto, sempre accompagnati da un bicchiere di vino, una birra giapponese o un bicchiere di sakè.