IL MIO ANNO DI RIPOSO E OBLIO

DI OTESSA MOSHFEGH

FELTRINELLI

In questo caso la decisione di rimanere chiusa in casa, a dormire più tempo possibile e lasciarsi andare ad un letargo senza tempo, non ha niente a che vedere col mondo. E’ una scelta intima e personalissima. Una storia di medici sbagliati, divani, infermiterol, amiche inopportune e brutti film di terza categoria. Come fosse una domenica pomeriggio d’inverno, dopo la sbornia del sabato sera. Ma che dura un anno.

ALTRE INDAGINI PER IL SERGENTE STUDER

DI FRIEDRICH GLAUSER

SELLERIO EDITORE

Scrittore classico del novecento svizzero, scrive una categoria singolare di gialli il cui protagonista è il sergente Studer,
geniale e mite, che osserva le vicende criminose partendo da una concezione del delitto vicina a Dostoievski. Lettore appassionato di Simenon che riteneva un grande maestro, per la soluzione dei suoi enigmi occorre rileggere talvolta l’intreccio per comprendere le delicate stratificazioni di consapevolezza della realtà di ciascun personaggio.

L’APPRODO

DI SHAUN TAN

TUNUÈ

Un silent-book le cui tavole sono un capolavoro di intelligenza e ricerca, seguendo il viaggio reale e onirico del protagonista. Le scene sono mutuate da famose foto dell’epoca dell’emigrazione degli Stati Uniti, incisioni di Gustave Dorè e Ladri di biciclette di Vittorio De Sica.

SOLDATO D’INVERNO

DI DANIEL MASON

NERI POZZA

E’ questo il bellissimo romanzo che racconta una storia che ha necessità di essere raccontata. Ci sono tutti gli argomenti che lo rendono più e più avvincente. Mitteleuropa, prima guerra mondiale. Un timido ragazzo studioso e balbuziente diventa il medico di un piccolo paese ungherese per scappare alle armi. Poi c’è l’amore, il mistero, l’ambientazione, le neve, la storia. Insomma quel che si dice il romanzo perfetto.

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