Piccolo Sabato - Anno III Numero IX

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Cari todomodiani,
si affaccia la primavera, le arance lasciano il posto ai carciofi uniferi. Ed arrivano i primi eventi, uno in particolare che vi renderà felici e vi farà sentire estremamente cool e internazionali.
Tutto sta scritto sotto, dopo le rubriche. Buona lettura.
GLI HO DATO UN'IMPOSTAZIONE ALLA NEW YORK TIMES
la rubrica di Nicola

"Il lettore amletico"
Todo Modo è fatta per il 92% di stile, il resto sono gag. Nelle vignette di Nicola vengono fuori le storie di tutti i giorni raccontate da Madda e Pietro alla bene e meglio. 
MEME ESISTENZIALISTI
la rubrica di Giovanni

"Non c'era bisogno"
I meme esistenzialisti stanno nel poroso confine tra il nonsense e il satori, tra il ridicolo e il cattedratico. Sono immagini pindariche, ditini in gola per rigurgitare la mela della logica di salingeriana memoria. 
SI PREGA DI (NON) PARLARE AL CONDUCENTE
la rubrica di Simone

Lavorando in libreria si ricevono spesso domande difficili, domande a cui non so rispondere, domande che rendono ancor più manifesto l’adagio "quanto più si sa e meno si sa" (e finanche cose che non sapevo nemmeno di non sapere). Ma poi ci sono un altro tipo di domande: le domande sfidanti, quelle che ti costringono a ripensare a tutto quello che hai letto fino a ora. E la domanda è stata: esempi di efcrasi nella letteratura contemporanea. Per chi come me avesse un vuoto di memoria o non lo sapesse proprio, ecfrasi è la descrizione verbale di un’opera d’arte visiva come, ad esempio, un quadro, una scultura o un’opera architettonica. Mi spiegava la cliente della domanda dfficile che questa figura retorica ha un’origine antichissima, la sfida tra poesia e arti visive, e risale addirittura a Omero. A me, dopo un attimo di sgomento, è venuto in mente che in Un cuore così bianco il nostro amato Javier Marias parla di Las Meninas al Museo del Prado. Ma le risposte possibili sono tante, tantissime, e se qualcuno che legge qui ha voglia di scriverci la sua ecfrasi preferita, si senta libero di farlo.   
Sui vecchi autobus si proibiva di disturbare il guidatore. Qui l’invito è esattamente l’opposto: parlatemi. Va bene, ma di che cosa vogliamo parlare? Ogni settimana, su Piccolo Sabato, uno spunto per parlare con Simone di libri e sui libri.
LETTURE PARALLELE #30
la rubrica di Dilà

Sul finire del grande inverno, ormai pronti ad accogliere le miti temperature primaverili, questo marzo ci attanaglia con pioggia, cieli grigi e gracidare di cornacchie. Per questo motivo abbiamo deciso di assecondare l’atmosfera intraprendendo un viaggio ai confini del mondo, nel nord più nord che esista, tra freddi artici, Inuit ed Eschimesi, cascate perpetue e orsi fantasmi.  Questa lettura parallela, come forse avrete intuito, si chiama: il Grande Nord.
Buon viaggio
La rubrica di Dilà propone libri strani da leggere in parallelo, libri per pensare di scombinare le posizioni, libri che creano un'attitudine mentale ad accantonare i vecchi paradigmi e decidere di attraversare finalmente il ponte.
ESCI DAL REBUS
la rubrica di Apuano
 

La moglie dell’ammiraglio S*** era solita rilegare a mano tre mensilità de “La Settimana Enigmistica” per farne un volume destinato al baule da viaggio che il marito si portava a bordo nei periodi di lunga navigazione. Da questo baule estraiamo settimanalmente, quasi come fosse la perla d’un tesoro, un rebus d’annata destinato ai solutori più che abili. 

NB: Qui sotto foto originali dell'ammiraglio S*** e dell'album rilegato per evitare lo sciupìo degli schizzi delle onde marine. 

PARETI VERTICALI
la rubrica di Ferruccio

LE BENEVOLE
Jonathan Littel
Einaudi

Questo libro ha vinto il Goncourt nel 2006, ha avuto un successo planetario e poi è stato un po’ dimenticato, eppure non ha perso la sua attualità, soprattutto dopo lo scoppio della guerra in Palestina. Romanzo d’esordio di Jonathan Littel, si raccontano le vicende di Maximilien Aue, un ex ufficiale delle SS attivamente coinvolto nell’Olocausto. La sua carriera di ufficiale passa dall’Ucraina, San Pietroburgo, Francia e ovviamente Berlino nei giorni finali, quando finalmente può entrare nel bunker privato di Hitler, conoscendolo di persona. La narrazione vuole condurci nel labirinto della follia, senza però cedere a vuota retorica e posizionandosi in modo provocatorio contro qualsiasi tipo di violenza, compresa quella sionista. Libro per stomaci forti.
Pareti verticali è una rubrica sui libri da scalare. Potrete scoprire romanzi, saggi, sillogi poetiche e altre leccornie per lettori che non si accontentano della solita letteratura mainstream.
TRATTAMI
la rubrica di dialoghi di Peppe Voltarelli 

"Al passo"
 

A Ciao mi piace come ti vesti 

B Ciao Grazie 

A I pantaloni a strisce 

B si 

A ti stanno bene poi sono colorati 

B si i colori 

A chi ti aiuta ad abbinare i colori ? 

B nessuno faccio da solo metto la mano nell’armadio e prendo 

A e non ti guardi allo specchio? Prima di uscire 

B no mai mi guardo sempre quando torno a casa 

A è un gesto di grande coraggio 

B guardarsi quando è ormai troppo tardi 

A ti dà sicurezza ? 

B mi dà sorpresa perché a volte gli abbinamenti sono davvero compromettenti 

A da cosa lo capisci? 

B da come la gente mi guarda per strada 

A ti guardano? 

B si un misto di vorrei ma ti stimo 

A ti ispira qualche marchio importante? Della moda dico 

B no loro si ispirano agli zingari che fanno elemosina 

A loro abbinano in maniera incredibile 

B loro sono la moda 

A vero 

B io sono un casualista cioè non determino mai pesco e basta 

A ti cambi tutti i giorni? 

B si anche se qualche volta tengo lo stesso pantalone per due settimane per creare l’attesa della novità 

A e loro la gente che dice ? 

B aspetta la novità 

A è bello cambiarsi 

B si ti dà entusiasmo 

A i vestiti danno gioia ? 

B sì energia, se ripensi a quella camicia che hai messo quella volta ti risale tutto

A e sei felice? Da fuori si vede? Dico questo salire si vede? 

B si certo gli altri lo percepiscono 

A e quando ti spogli poi torni calmo 

B si quando finisce la scena devi tornare pulito 

A lèggero

B quasi bambino 

A nudo? 

B asciutto 

A liscio 

B moderno 

A al passo 

B si al passo 

A al passo con cosa? 

B al passo e basta 

A a piedi 

B scalzo e nudo

 

TRATTAMI è una autentica rubrica di dialoghi falsi per gente vera.
BELLI DA LEGGERE
la rubrica video che parla di due libri
BELLI DA LEGGERE è la rubrica video che va in onda tutte le settimane sul Piccolo Sabato, sul canale You Tube di Todo Modo e su Repubblica TV. Un estratto lo trovate su instragram @todomodolibri
LIBRI E-LETTRICI 
il gruppo di lettura di Todo Modo

E' uscito il libro elettrico di marzo, lo trovate come sempre sulla mensolina, affrettatevi. 

Transito, di Anna Seghers
L'Orma Editore


È Netty Reiling alla nascita (siamo a Magonza sul finire del 1900). Questo nome la vede figlia di religione ebraica, maturanda classica, studiosa di storia dell’arte e sinologia a Heidelberg. È Netty Radvanyi quando sposa Laszlo, filosofo e scrittore. Questo nome la vede moglie e madre di due figli (Peter e Ruth, la più piccola). È prima Antje e poi Anna Seghers quando scrive. Questo nome la vede proletaria, comunista e rivoluzionaria. Riesce a far uscire suo marito dal campo di concentramento dove era stato internato in Francia (non ci riuscirà invece con la madre, ad Auschwitz), e con tutta la famiglia raggiunge precipitosamente Marsiglia, dove s’imbarca per il Messico: la grande traversata che attende chi fugge dal nazismo e dalla barbarie, la speranza che vive oltre oceano e l’orizzonte aperto del mare sono i temi di Transito, uno dei riconosciuti capolavori della Seghers, scritto “di furia”, a distanza di un soffio dal reale.
 
LIBRI E-LETTRICI è il gruppo di lettura di Todo Modo: libri che danno la scossa; lettrici che se la propagano a vicenda. Una volta al mese ci troviamo in libreria e ce le raccontiamo. 
TMMT 

Nicolàs Jaar alla Manifattura Tabacchi
con Maddalena Fossombroni e Matteo Moca

Venerdì 15 marzo alle 18.30 

Questo evento è davvero impossibile da lisciare!

Nicolàs Jaar (1990) è un nome che forse potrebbe suonarvi sconosciuto, ma siamo certi che se adesso partisse l’inizio della sua canzone più famosa (Mi Mujer) vi suonerebbe familiare e finanche vi risultasse inedita, non potreste fare a meno di scatenarvi a ballare, magari anche di nascosto in camera vostra. Nicolaas Jaar, talento musicale globale precocissimo, produttore sperimentale, arriva ora in Manfattura Tabacchi per il suo esordio alla scrittura, ancora una volta pronto a sovvertire tutti gli schemi. Il suo “Isole", edito dalla visionaria casa editrice Timeo, è infatti un oggetto alieno, piombato sulla terra per stupire ancora una volta. Con lui Maddalena Fossombroni e Matteo Moca, a parlare di tutto e a rispondere alle vostre domande. 

TMMT ovvero una storia di lettere messe al punto giusto nel momento giusto, è il programma di presentazioni di Todo Modo alla Manifattura Tabacchi. Incontri con autori, presentazioni di libri, letture, dialoghi, rassegne. 

IN CITTÀ
segnaliamo cose che ci piacciono

Martedì 12 marzo, ore 18.30
Gonzaga In Florence Via G. La Pira 11/13

Giovedì 14 marzo, ore 16.30
Sala Ghiberti dell'Accademia di Belle Arti di Firenze


GRAPHICTALKS. The Book 2012 - 2023 a cura di Paolo Parisi.

L'evento vedrà la partecipazione e i saluti istituzionali del presidente Carlo Sisi e della direttrice Gaia Bindi, saranno inoltre presenti diversi ospiti provenienti dall'ambito artistico e culturale tra cui Carlo Branzaglia, Maurizio Di Lella, Marta Guidotti, Elisa Matteucci, Dania Menafra, Giovanni Bartolozzi, Pino Brugellis, Lorenzo Bruni, Jacopo Miliani, Muttnik, Maurizio Nannucci, Walter Sardonini, Eugenia Vanni, Giacomo Zaganelli.

La presentazione sarà moderata da Pino Brugellis e Paolo Parisi, i quali guideranno il pubblico in un viaggio attraverso il ricco panorama degli incontri e delle idee raccolte nel volume GRAPHICTALKS. The Book 2012 - 2023.

DILà
Imaginary gardens with real toads in them

Dilà è la bottega artigiana di Todo Modo in Oltrarno. Libri illustrati, quaderni di tutti i paesi del mondo, cartoleria di ricerca, stampe e poster. Un grande albero di legno su cui si può salire.

HIROKO
MANIFATTURA TABACCHI, B4

Tutti i giorni a pranzo, giov-ven-sab anche a cena. Chiuso la domenica. Per prontare whtp o telefonata al numero 348 1229883 

HIROKO (55 mq con scaffali in legno, pareti di carta di riso, un grande bancone e tavolini all’aperto) è la piccola bottega giapponese di Todo Modo presso la Manifattura Tabacchi. Tutti i giorni potrete trovare i famosi bentō di Hiroko oltre ad una super selezioni di VINI (anche loro fatti a MODO) ed altri oggetti stilosi.
I bentō si possono ordinare (da asporto o in consegna) oppure mangiare ai tavolini all’aperto, sempre accompagnati da un bicchiere di vino, una birra giapponese o un bicchiere di sakè.

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