Piccolo Sabato - Anno III Numero XXXI

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Cari todomodiani,
oggi giornata storica, chi sa sa.
Per il resto tornano i libri elettrici, torna Belli da leggere, si consolida braccia rubate, si confermano in gran forma tutti i collaboratori del Piccolo Sabato.
Buone letture dunque a tutti voi, ci vediamo come sempre in libreria.

 
MEME ESISTENZIALISTI
la rubrica di Giovanni
 

(Nessun oggetto)

I meme esistenzialisti stanno nel poroso confine tra il nonsense e il satori, tra il ridicolo e il cattedratico. Sono immagini pindariche, ditini in gola per rigurgitare la mela della logica di salingeriana memoria. 
SI PREGA DI (NON) PARLARE AL CONDUCENTE
la rubrica di Simone

Se questa non fosse la mia rubrica, ma quella di Dilà, vi racconterei di una strana lettura parallela di questi giorni. Mi riferisco a due testi molto diversi usciti di recente, Ucronia di Emanuele Carrere, e Biografia di X di Catherine Lacey. Libri diversissimi, uno quasi un saggio, ma alla Carrere, l’altro decisamente un romanzo, ma atipico, una specie di finta biografia di un’artista X che forse non è mai esistita, ma che l’autrice ha costruito partendo da una serie di documenti, foto e altro, trovati nei mercatini delle pulci. E dove sta il parallelo, vi chiederete voi? Perché in questo secondo libro tutto avviene in un mondo completamente diverso da quello che è stato, ucronico appunto, un mondo in cui gli Stati Uniti nel 1945 si sono divisi e in particolare quelli del Sud hanno dato vita a un regime teocratico. Al di là dell’ucronia, che è più lo sfondo, il romanzo è molto buono, anzi malgrado le 500 pagine si divora in tre giorni, e rientra a pieno titolo in quei libri che hai voglia la sera di tornare a casa per andare avanti. E Carrere? Beh, Carrere è sempre Carrere.
Sui vecchi autobus si proibiva di disturbare il guidatore. Qui l’invito è esattamente l’opposto: parlatemi. Va bene, ma di che cosa vogliamo parlare? Ogni settimana, su Piccolo Sabato, uno spunto per parlare con Simone di libri e sui libri.
LETTURE PARALLELE #50
la rubrica di Dilà
 
La rubrica di Dilà propone libri strani da leggere in parallelo, libri per pensare di scombinare le posizioni, libri che creano un'attitudine mentale ad accantonare i vecchi paradigmi e decidere di attraversare finalmente il ponte.
ESCI DAL REBUS
la rubrica di Apuano
 

La moglie dell’ammiraglio S*** era solita rilegare a mano tre mensilità de “La Settimana Enigmistica” per farne un volume destinato al baule da viaggio che il marito si portava a bordo nei periodi di lunga navigazione. Da questo baule estraiamo settimanalmente, quasi come fosse la perla d’un tesoro, un rebus d’annata destinato ai solutori più che abili. 

NB: Qui sotto foto originali dell'ammiraglio S*** e dell'album rilegato per evitare lo sciupìo degli schizzi delle onde marine. 

TRATTAMI
la rubrica di dialoghi di Peppe Voltarelli

 

13 ore al telefonino 

A sei stato 13 ore sul telefonino 
B no 
A si e sono ancora le 7 di sera 
B pazzesco 
A potresti starci ancora 5 ore per fare 18 ore totali 
B grandi numeri 
A due giorni di lavoro 
B due turni di notte 
A tre turni da 6 ore 
B i postini fanno 6 ore 
A anni fa leggevo un libro di 300 pagine in 18 ore 
B anche due libri da 150 
A 18 ore sono tante 
B anche 2 libri sono tanti 
A in 18 ore arrivi a Kuala Lumpur mangi una ciotola di riso e ti fai fare un massaggio in quelle casette dietro alle Torri Petronas 
B adesso si può scrollare anche in aereo 
A a cosa pensi? 
B alle sei ore libere senza telefono…
A una tortura
B si perché fuori gira tutto lento 
A capisco…
B dannatamente ripetitivo lento macchinoso e buio 
A come quei film tedeschi 
B invece il tempo sul telefonino vola 
A ma il corpo si atrofizza 
B è un corpo a corpo ogni cosa si impasta e diventa una crema densa 
A scrollare in continuazione immagini urla balletti sexy gente che viene seppellita viva 
B controlli in aeroporto mangiatori seriali di cibo scaduto tuffi sbagliati combattimenti tra ubriachi
A tossici venditori di orologi automobili case piene di rifiuti 
B cori di ultras rapper di provincia vecchiette nude mangiatori di calzini sporchi per 250$ 
A praticamente tutto
B tutto di tutto per tutti 
A tutto sempre 
B un continuo di inondazioni terremoti vasche trasformate in docce balene navi spaccate da onde gigantesche venditori di dentiere in strada  
A e tu? sei al centro 
B non proprio al centro ma comunque nei primi posti  
A entra ancora materiale nella testa? dopo 18 ore dico 
B qualcosa si perde 
A la roba noiosa? 
B i tutorial su ogni cosa ma anche i divulgatori di notizie già divulgate 
A i ricercatori del già ricercato 
B i copiatori 
A l’eco del già sentito che risuona altre mille volte 
B è il tempo che si perde 
A si butta 
B si ma è un buttare voluto 
A in che senso ?
B lo so che non vale nulla e lo spreco, lo butto, aspetto che passi perché non ho aspettative 
A e il libro ? 
B il libro è lì
A accasciato 
B il libro sente tutto

TRATTAMI è una rubrica autentica di dialoghi falsi per gente vera.
DENTRO BABELE. A JOURNEY
la rubrica di Renato
 
Un flâneur postmoderno che abita il caos e ascolta la città, mangiando dolci.
BELLI DA LEGGERE
la rubrica che parla di due libri
Una madre
Una madre
€18.00
View
L'età del fuoco
L'età del fuoco
€22.00
View
Belli da leggere è la rubrica video nata in collaborazione con il quotidiano Repubblica (in onda tutte le settimane sul sito online del giornale), dove Madda e Pietro suggeriscono due libri, appunto, belli da leggere. 
RADIO GRIDOLINI
la radio che fa testo

Ventitreesima puntata: Sualzo 
ATTENZIONE QUESTO è SOLO IL TRAILER
Potete ascoltare le puntate integrali di Radio Gridolini sul canale Spotify     oppure direttamente sul sito di testo QUI

 

Radio Gridolini è un sussurro famigliare che cerca di entrare in maniera leggera nelle vite intime degli ospiti. 

Radio Gridolini è: Redazione Todo Modo; Conduzione Edoardo Florio Di Grazia e Pietro Torrigiani; Regia audio Niccolò Fornabaio; Regia video Claudio Confalonieri; Montaggio video e grafica Carolina Cosi; Illustrazioni dal vivo Francesco Chiacchio.

BRACCIA RUBATE
un formato di Todo Modo a cura di Simone e Giovanni


Il progetto Braccia Rubate ha come obiettivo di invitare giovani scrittrici e scrittori italiani a passare un pomeriggio (per lo più il sabato) a lavorare fianco a fianco con i librai di Todo Modo, dovendosi quindi confrontare con le tipiche problematiche di chi fa questo mestiere: consigliare romanzi, avvisare i prenotati, fare pacchettini regalo, rispondere alla fatidica domanda qual è la password del wifi o dove è il bagno, ma anche e soprattuto raccontando i loro stessi libri (e magari vendendoli, se sono bravi). 
Il nome “Braccia Rubate” riprende chiaramente l’adagio delle braccia rubate all’agricoltura, quindi per prima cosa richiede agli scrittori una certa dose di auto-ironia, ma trova nel suo nome un nucleo più profondo ovvero esplicita un sentimento comune quasi a tutti, ovvero la famigerata "sindrome dell’impostore”.
Braccia Rubate sembra lasciare aperta la domanda: va bene, hai scritto questo libro, un buon libro davvero, magari ne scriverai altri, ma puoi davvero dirti scrittore o scrittrice dopo che ci sono stati Tolstoj, Camus o Natalia Ginzburg? 

Infine, Braccia Rubate sradica la logica della consueta presentazione del libro frontale che forse ha un po’ esaurito la sua forza comunicativa, e prova ad essere una presentazione “fluida" dove la distanza tra autrice e lettrice si assottiglia, lasciando emergere una comunicazione più diretta e vera, meno mediata. 

Il progetto è iniziato nel giugno del 2024 e gli ospiti fino a oggi sono stati Giorgio Biferali, Maurizio Amendola e Alice Scornajenghi, editi rispettivamente da Ponte alle Grazie, 66thAnd2nd e Not Nero Edition.  

BRACCIA RUBATE è solo da Todo Modo.

Ospite del prossimo BRACCIA RUBATE è Beatrice Benicchi con il suo libro edito per Feltrinelli "Non per cattiveria".
LIBRI ELETTRICI
il gruppo di lettura di Todo Modo

Forse Esther
Katja Petrowskaja
Adelphi


Autunno vuol dire gruppo di lettura, quindi eccoci a progettare questa nuova stagione, con alcune novità. L’incontro si terrà sempre lo stesso giorno (sappiamo già che scontenteremo qualcuno, ma almeno lo sapete in anticipo e vi organizzate) ovvero l’ultimo mercoledì del mese.
Questa stagione troverete al “tavolone” Simone e Giovanni che si alterneranno a parlare con voi del libro del mese, oltre a (speriamo) tante facce conosciute e tante new entry.
Cominciamo col botto con il bellissimo “Forse Esther” di Katja Petrowskaja, edito da Adelphi, che troverete in libreria e sulla consueta “mensolina" del gruppo di lettura. Siamo certi che il libro saprà stupirvi.
Vi aspettiamo in libreria.  



Segnatevi di già la data del prossimo incontro:
mercoledì' 30 ottobre ore 18.30

LIBRI E-LETTRICI è il gruppo di lettura di Todo Modo: libri che danno la scossa; lettrici che se la propagano a vicenda. Una volta al mese ci troviamo in libreria e ce le raccontiamo. 

TODO MODO PRINTING

Todo Modo Printing si trova Dilà. Biglietti di auguri, cartoline, poster, sportine, magliette. Stampe in risograph e serigrafia.

TODO MODO SPECIALTY
il caffè buono

Todo Modo Specialty è il nostro nuovo modo di bere caffè. Il caffè che bevete oggi non sarà come il caffè che berrete domani e non sarà come il caffè che berrete fra un anno, secondo noi questo è un grande pregio e la magia che troviamo all’interno di ogni singola tazza.

DILà
Imaginary gardens with real toads in them

Da martedì a sabato
10-13 15-19

Dilà è la bottega artigiana di Todo Modo in Oltrarno. Libri illustrati, quaderni di tutti i paesi del mondo, cartoleria di ricerca, stampe e poster su risograph e serigrafia. Un grande albero di legno su cui si può salire.

HIROKO
Manifattura Tabacchi, B4

Tutti i giorni dalle 10 alle 15. Chiuso la domenica.
Per prenotare: whtp o telefonata al numero 348 1229883 

HIROKO (55 mq con scaffali in legno, pareti di carta di riso, un grande bancone e tavolini all’aperto) è la piccola bottega giapponese di Todo Modo presso la Manifattura Tabacchi. Tutti i giorni potrete trovare i famosi bentō di Hiroko oltre ad una super selezioni di VINI (anche loro fatti a MODO) ed altri oggetti stilosi.
I bentō si possono ordinare (da asporto o in consegna) oppure mangiare ai tavolini all’aperto, sempre accompagnati da un bicchiere di vino, una birra giapponese o un bicchiere di sakè.

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