Giampiero Cane/Daniela Cattivelli – Postfantamusicologia
Xing presenta il disco di Giampiero Cane e Daniela Cattivelli, Postfantamusicologia, per Xong collection – dischi d’artista. L’uscita è una collector’s edition su vinile bianco in edizione limitata di 30 copie, numerata e firmata (sold out dopo la presentazione: in ristampa altre 40 copie). L’immagine della cover è un collage di Giampiero Cane (aka J. Peter Hund) del 2007.
Postfantamusicologia è una creazione sonora basata su testi e voce di Giampiero Cane, da lui stesso performati e manipolati dalla compositrice Daniela Cattivelli, che li ha proiettati elettronicamente in un flusso caotico. L’accompagna un remix in cui la voce contraffatta si mimetizza tra fanfare sintetiche e effetti doppler, come nelle criptazioni del SIGSALY, il sistema vocale sicuro utilizzato nella seconda guerra mondiale per le comunicazioni di livello più alto. Il disco è uno special dedicato alla figura eccentrica diCane: musicologo, docente, giornalista, scrittore e sportivo, a cui piace stare dalla parte del torto. Sebbene si renda conto dell'impossibilità della cosa (dovrebbe dar torto a chi gli dà ragione e così via), visto che singolarmente non potrebbe venirne a capo, ha risolto provvisoriamente il problema partecipando alla minoranza.
“Allunati dopo un formidabile balzo del mio Pegaso junior. La luna vista dalla luna sembrava una luna con un occhio ammaccato: una voce ripeteva Maledetto Méliès con un ritmo che sembrava rallentare, ma invece era costante. Luna tu, Luna marinara, Verde luna, Luna rossa, Moon dell’Alabama com’è che ti sei ridotta così?” (da Bar Stockhausen, lirica di Giampiero Cane)